PREMIO SERGIO LEONE - Città di Roma: "C'era una volta a Roma" è finalista.

Siamo felici di poter annunciare che "C'era una volta a Roma - La Dolce vita si tinge di West" è entrato nella rosa dei 5 finalisti del per il premio Sergio Leone - Città di Roma.

COMUNICATO STAMPA

Il 15 dicembre 2025, ore 18, si terrà, presso la libreria Notebook dell’Auditorium Ennio Morricone al Parco della Musica, la cerimonia di premiazione dell'edizione 2025 del Premio Sergio Leone – Città di Roma. La serata sarà coordinata da Carlo Pepe, presidente di Ipermedia, e da Fabrizio De Priamo, direttore artistico del Premio. 

L'iniziativa, pensata e organizzata da Ipermedia CDE, con il patrocinio della Regione Lazio e dell'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, e di Sapienza Università, Confassociazioni e Confassociazioni Spettacolo, vedrà la partecipazione di numerosi personaggi della cultura e collaboratori del grande regista. Dal Presidente del Premio, Ernesto Gastaldi, autore del trattamento di “C'era una volta in America”, a Eugenio Alabiso, montatore di “Per qualche dollaro in più” e “Il buono, il brutto, il cattivo”, a Ugo Tucci, produttore di “Giù la testa”, ad altri importanti collaboratori di Leone quali Corrado Solari e Luca Verdone. 

Il Premio non è solo un doveroso omaggio al Maestro e alla sua città, ma è stato concepito come leva per l’individuazione e la valorizzazione del talento d’autore sommerso, con particolare riferimento agli ambiti della scrittura e della sceneggiatura. 

Dal Premio nascerà inoltre un gruppo di studio e di lavoro dedicato al cinema di Leone, coordinato da Fabrizio De Priamo e Giuseppe Costigliola. Per la valutazione dei testi in concorso, sono state poste all'opera due giurie indipendenti composte da figure rilevanti del cinema e della scrittura. La Giuria A, riservata alla Sceneggiatura, coordinata da Sara Catacci, era formata da Corrado Solari, Eugenio Alabiso, Giuseppe Manfridi, scrittore, Fabio Bonanni, giornalista. La Giuria B (Narrativa e Scrittura), coordinata da Denise Furlan, vedeva la presenza di Giorgio Pacifici, giornalista RAI, Giuseppe Costigliola, storico del cinema, Igor Patruno, giornalista e scrittore, Virginia Foderaro, editore. La prima parte della serata sarà dedicata alla figura di Sergio Leone, di cui saranno chiamati a discorrere alcuni membri del Comitato d'Onore del Premio, tra i quali Giuditta Simi, figlia del grande Carlo Simi, Graziano Marraffa, presidente dell'Archivio storico del cinema italiano, Mariangela Petruzzelli, giornalista internazionale e autrice RAI, e altri ancora. Dopo un breve intermezzo musicale, in cui Alberto Amato De Serpis eseguirà al clarinetto alcuni brani musicali, si arriverà alla parte più rilevante della serata, quella riservata alle premiazioni. In questa fase verrà dato ampio spazio ai finalisti, che avranno modo di confrontarsi con i giurati che li hanno votati. Saranno inoltre assegnati premi alla regia (alla carriera), e un premio speciale, definito “Matrice Leone”, verrà consegnato all'autore o all'artista capace di rendere visibile lo spirito e lo stile del Maestro. La cerimonia si chiuderà con le informazioni relative all'uscita del bando dell'edizione 2026.